Vi presento l'intervista rilasciata a
Wiki Testi il 15 Maggio 2015 , a cura di Davide Franco.
[..] .. passiamo finalmente alla voce e alla chitarra di
Mario Vetere .
Giovane musicista e paroliere nato nel 1993, debutta come cantante nel
2007, esibendosi in numerose rassegne e concorsi nazionali, attualmente
vive a Roma ed è a lavoro sul suo nuovo album intitolato
Dettagli. Ma lasciamo che sia lui stesso a dirci di più su di lui e sui suoi progetti.
- Mario, presentati brevemente ai nostri lettori e raccontaci come e quando è nato il tuo legame con la musica.
Salve!
Mi chiamo Mario Vetere e ho 21 anni. Ho iniziato ad avvicinarmi alla musica in
maniera decisa e concreta all’eta di 14 anni. Inizialmente era solamente
una mia piccola passione! Con il tempo è uscita prepotentemente
diventando parte integrante della mia vita. La mia prima
esperienza musicale risale al 2007 con il coro scolastico del Liceo in cui
studiavo. Successivamente ho intrapreso altri piccoli percorsi musicali.
- Quali argomenti tratti più frequentemente nei tuoi testi?
Essendo
un cantautore, oltre che interprete, mi piace non dare
nulla per scontato. Per questo vario molto sia nello stile ma soprattutto
nei temi che tratto! Posso passare da classici temi d’amore a testi più complessi e impegnati come la politica ma anche
semplicemente stati emotivi, stati mentali o di disagio, che sono frutto di eventi
importanti di qualsiasi natura.
- Pensi sia difficile emergere come cantautore in Italia?
Penso
che si debba lavorare e crederci. Arrivare alla fine e non
avere rimpianti; di non dire “ potevo fare di più”. Sicuramente le mode
cambiano dall’oggi al domani e non è facile imporsi, perché oggi piace
un artista e domani un altro…Emergere è dura, ma emerge chi lotta, o chi
quanto meno ci prova. Io sono uno di quelli.
- Quali sono state le difficoltà maggiori incontrate finora?
Le
difficoltà maggiori sono quelle di trovare qualcuno che creda in te.
Qualcuno che investa nei giovani! A volte la giovane età può essere allo
stesso tempo un handicap. I ragazzi purtroppo vengono illusi, e questo
sistema alla lunga potrebbe portare al disinnamoramento della musica.
Sicuramente le esperienze musicali aiutano a maturare come artista e
sapersi difendere da chi se ne approfitta.
- Parlaci un po’ dei tuoi ultimi lavori e in particolare dell’ultimo.
Allora,
come ultimo lavoro è in mastering l’ultima traccia del mio nuovo album,
ovviamente autoprodotto, da me e i miei musicisti arrangiatori Ivano
Guagnelli e Alessio Contorni. Sta venendo fuori un ottimo lavoro e
ringrazio entrambi per l’anima che stanno mettendo in questo progetto!!
- Quindi non hai un’etichetta alle spalle?
Come
ho già detto ci autoproduciamo, ma al momento siamo in cerca di qualche
etichetta che creda in me e nella musica che propongo.
- Hai già qualcos’altro in progetto? E quali sono le tue aspirazioni per il futuro?
In programma c’è di girare un altro videoclip, dopo Luce Rossa, primo estratto dell’album che sta per uscire dal titolo Dettagli!
Anche questo è un lavoro che è stato autoprodotto! E non smetterò mai
di ringraziare con il cuore il regista Lorenzo Robino e il
direttore della fotografia Francesco Crivaro, che hanno fatto un lavoro
eccezionale! Le aspirazioni sono quelle di cercare di imporsi nella
maniera più vera possibile sperando nel consenso del pubblico,
non forzandolo!
- Raccontaci una delle esperienze più belle che ricordi fra quelle legate alla tua carriera.
Il
ricordo più bello…In realtà sono due: il primo concerto in piazza
davanti a centinaia di persone, e poi la partecipazione al concorso Tocchi/Macchi di Salerno, presso il Teatro Augusteo, un’ emozione unica!
È
stato davvero interessante conoscere Mario, e lo ringraziamo per la sua
disponibilità. Vi invitiamo a continuare a seguirlo, potete farlo
innanzitutto sul suo Blog, ma anche sulla sua pagina Facebook, su Instagram e su Twitter, mentre potete ascoltare tutti i suoi brani e sapere tutto sulle nuove uscite su Sentilamiamusica e sul suo canale Youtube. Insomma, non avete scuse per non rimanere aggiornati.